Anime
Fotografia di ritratto
Perché chiamare questo portfolio fotografia di ritratto “anime”?
Poteva trattarsi, e forse lo é, di “energia”. Persone, volti, energie, anime, che hanno deciso di sedersi, o stare in piedi, di fronte ai miei occhi. A differenza degli altri portfolio, qui, scrivo in prima persona con la speranza di farvi sentire la mia più intima presenza, così come queste “anime” han fatto con me nel momento in cui abbiamo deciso di sospendere, per una frazione di secondo, il tempo. Un portfolio fotografico che presenta ritratti, ma parla di chi vi sta da una e dall’altra parte; parla di chi si fa ritrarre e di chi ritrae. In fondo quando osserviamo una persona, certo non ci annulliamo, non scompariamo dietro il nostro stesso sguardo o dietro ad un pezzo di vetro. Ciò che vediamo lo interpretiamo, anche, sulla base del nostro stesso bagaglio, del nostro essere. Quantomeno io non riesco e non voglio essere imparziale. Voglio esserci, in quel momento che mi stai dedicando lasciandoti ritrarre. Ritrarre significa “tirar fuori”. Si io tiro fuori ciò che tu mi offri, ma l’azione in sé resta mia e son io a decidere cosa cogliere, come coglierlo e come offrirlo chi vorrà vedere.
Io ti vedo!
Forse potevo chiamarlo così questo portfolio di ritratto.